Guidebook for Pozzuoli

Mauro
Guidebook for Pozzuoli

Food Scene

Ristorante dove si mangiano ottime carni internazionali in un ex casolare con cucina a vista, angolo salumeria e cantina con oltre 1000 vini.
La Fattoria del Campiglione
2 Via Vicinale Campana
Ristorante dove si mangiano ottime carni internazionali in un ex casolare con cucina a vista, angolo salumeria e cantina con oltre 1000 vini.
Ristorante con prevalenza di piatti campani con ingredienti a km 0 serviti tra colonne di mattoni e pietra a vista in un locale dall'estetica molto curata. Buona carta dei vini e giardino esterno incantevole.
Abraxas Osteria
15 Via Scalandrone
Ristorante con prevalenza di piatti campani con ingredienti a km 0 serviti tra colonne di mattoni e pietra a vista in un locale dall'estetica molto curata. Buona carta dei vini e giardino esterno incantevole.
Ristorante della chef 1 Stella Michelin Marianna Vitale. Specialità mediterranee creative proposte in una location raffinata con arredi minimal bianchi e buona cantina vini.
Sud Ristorante
8 Via S. Pietro e S. Paolo
Ristorante della chef 1 Stella Michelin Marianna Vitale. Specialità mediterranee creative proposte in una location raffinata con arredi minimal bianchi e buona cantina vini.
Sushi restaurant e cocktail bar dall'ottimo rapporto qualità-prezzo.
Sake
90 Via Montenuovo Licola Patria
Sushi restaurant e cocktail bar dall'ottimo rapporto qualità-prezzo.

Arts & Culture

Costruito nel I secolo d.C., l’Anfiteatro Flavio, sorge là dove confluivano le principali vie della regione, la Via Domitiana e la via per Napoli, in sostituzione dell’antico edificio per spettacoli di età romana repubblicana divenuto insufficiente a causa dell’enorme crescita demografica di Puteoli. L’anfiteatro, in quanto a capienza, era inferiore in Italia solo al Colosseo ed a quello di Capua.
65 當地人推薦
弗拉維安競技場
75 Corso Nicola Terracciano
65 當地人推薦
Costruito nel I secolo d.C., l’Anfiteatro Flavio, sorge là dove confluivano le principali vie della regione, la Via Domitiana e la via per Napoli, in sostituzione dell’antico edificio per spettacoli di età romana repubblicana divenuto insufficiente a causa dell’enorme crescita demografica di Puteoli. L’anfiteatro, in quanto a capienza, era inferiore in Italia solo al Colosseo ed a quello di Capua.
Il Macellum è un sito archeologico della città di Pozzuoli. Per il duplice interesse che esso ha, archeologico e scientifico, è uno dei più noti monumenti di tutto il mondo antico. L'edificio è stato a lungo impropriamente denominato Tempio di Serapide, per il rinvenimento di una statua del dio egizio nel 1750, all'epoca dei primi scavi. Studi successivi hanno invece accertato che si tratta del luogo dove sorgeva l'antico Macellum, cioè il mercato pubblico della Puteoli romana. Esso è, per dimensioni, il terzo più importante monumento romano di questo tipo.
47 當地人推薦
波佐利的塞拉皮斯神廟
13 Via Serapide
47 當地人推薦
Il Macellum è un sito archeologico della città di Pozzuoli. Per il duplice interesse che esso ha, archeologico e scientifico, è uno dei più noti monumenti di tutto il mondo antico. L'edificio è stato a lungo impropriamente denominato Tempio di Serapide, per il rinvenimento di una statua del dio egizio nel 1750, all'epoca dei primi scavi. Studi successivi hanno invece accertato che si tratta del luogo dove sorgeva l'antico Macellum, cioè il mercato pubblico della Puteoli romana. Esso è, per dimensioni, il terzo più importante monumento romano di questo tipo.

Parks & Nature

La Solfatara di Pozzuoli è uno dei quaranta vulcani che costituiscono i Campi Flegrei ed è ubicata a circa tre chilometri dal centro della città di Pozzuoli. Si tratta di un antico cratere vulcanico ancora attivo ma in stato quiescente che da circa due millenni conserva un'attività di fumarole d'anidride solforosa, getti di fango bollente ed elevata temperatura del suolo[1]: altre attività simili si riscontrano anche in altre parti del mondo e vengono indicate con il nome di solfatare proprio per la similitudine con quella puteolana. La Solfatara rappresenta oggi una valvola di sfogo del magma presente sotto i Campi Flegrei, grazie alla quale si riesce a mantenere una pressione costante dei
89 當地人推薦
Solfatara
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La Solfatara di Pozzuoli è uno dei quaranta vulcani che costituiscono i Campi Flegrei ed è ubicata a circa tre chilometri dal centro della città di Pozzuoli. Si tratta di un antico cratere vulcanico ancora attivo ma in stato quiescente che da circa due millenni conserva un'attività di fumarole d'anidride solforosa, getti di fango bollente ed elevata temperatura del suolo[1]: altre attività simili si riscontrano anche in altre parti del mondo e vengono indicate con il nome di solfatare proprio per la similitudine con quella puteolana. La Solfatara rappresenta oggi una valvola di sfogo del magma presente sotto i Campi Flegrei, grazie alla quale si riesce a mantenere una pressione costante dei
Il lago d’Averno è uno specchio di acque cupe dalla forma ellittica che occupa un antico cratere dove gli antichi romani posero l’ingresso agli inferi. Il lago di Averno giace all'interno di un cratere vulcanico spento nato 4.000 anni fa. Il lago d'Averno è il secondo per dimensione, dopo il Fusaro, dei laghi presenti nei Campi Flegrei. Le sue acque sono immote e scure, le ripide pareti che lo circondano sono coperte da boschi mentre quelle a pendenza dolce sono occupate da vigneti a terrazza. In passato si racconta che le acque esalassero acido carbonico e gas che non permettevano la vita agli uccelli: da qui il nome Avernus, dal greco Aornon, luogo senza uccelli.
50 當地人推薦
Lake Avernus
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Il lago d’Averno è uno specchio di acque cupe dalla forma ellittica che occupa un antico cratere dove gli antichi romani posero l’ingresso agli inferi. Il lago di Averno giace all'interno di un cratere vulcanico spento nato 4.000 anni fa. Il lago d'Averno è il secondo per dimensione, dopo il Fusaro, dei laghi presenti nei Campi Flegrei. Le sue acque sono immote e scure, le ripide pareti che lo circondano sono coperte da boschi mentre quelle a pendenza dolce sono occupate da vigneti a terrazza. In passato si racconta che le acque esalassero acido carbonico e gas che non permettevano la vita agli uccelli: da qui il nome Avernus, dal greco Aornon, luogo senza uccelli.