La guida per Casa Corallo
Offerta gastronomica
Nel circondario è possibile gustare numerose eccellenze culinarie della tradizione sarda: tra gli altri, la pasta con la bottarga di Cabras, il muggine arrosto, il maialetto cotto al fuoco, le seadas col miele e gli altri tipici dolci di mandorle, nonché gustare rinomati vini tra i quali la vernaccia di Baratili San Pietro. Queste delizie e molte altre specialità di terra e di mare possono essere assaporate nei numerosi ristoranti e agriturismi della zona.
Agriturismo Sa Pramma
49 Via ChiesaNel circondario è possibile gustare numerose eccellenze culinarie della tradizione sarda: tra gli altri, la pasta con la bottarga di Cabras, il muggine arrosto, il maialetto cotto al fuoco, le seadas col miele e gli altri tipici dolci di mandorle, nonché gustare rinomati vini tra i quali la vernaccia di Baratili San Pietro. Queste delizie e molte altre specialità di terra e di mare possono essere assaporate nei numerosi ristoranti e agriturismi della zona.
Nel circondario è possibile gustare numerose eccellenze culinarie della tradizione sarda: tra gli altri, la pasta con la bottarga di Cabras, il muggine arrosto, il maialetto cotto al fuoco, le seadas col miele e gli altri tipici dolci di mandorle, nonché gustare rinomati vini tra i quali la vernaccia di Baratili San Pietro. Queste delizie e molte altre specialità di terra e di mare possono essere assaporate nei numerosi ristoranti e agriturismi della zona.
Ristorante Bentu de mari
SP60Nel circondario è possibile gustare numerose eccellenze culinarie della tradizione sarda: tra gli altri, la pasta con la bottarga di Cabras, il muggine arrosto, il maialetto cotto al fuoco, le seadas col miele e gli altri tipici dolci di mandorle, nonché gustare rinomati vini tra i quali la vernaccia di Baratili San Pietro. Queste delizie e molte altre specialità di terra e di mare possono essere assaporate nei numerosi ristoranti e agriturismi della zona.
Nel circondario è possibile gustare numerose eccellenze culinarie della tradizione sarda: tra gli altri, la pasta con la bottarga di Cabras, il muggine arrosto, il maialetto cotto al fuoco, le seadas col miele e gli altri tipici dolci di mandorle, nonché gustare rinomati vini tra i quali la vernaccia di Baratili San Pietro. Queste delizie e molte altre specialità di terra e di mare possono essere assaporate nei numerosi ristoranti e agriturismi della zona.
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Pizzeria La Ginestra
140 Via Umberto IºNel circondario è possibile gustare numerose eccellenze culinarie della tradizione sarda: tra gli altri, la pasta con la bottarga di Cabras, il muggine arrosto, il maialetto cotto al fuoco, le seadas col miele e gli altri tipici dolci di mandorle, nonché gustare rinomati vini tra i quali la vernaccia di Baratili San Pietro. Queste delizie e molte altre specialità di terra e di mare possono essere assaporate nei numerosi ristoranti e agriturismi della zona.
Visite turistiche
Tharros (strada per San Giovanni, circa 20 km), di origine fenicia, ma inserito in un’area nella quale erano già presenti costruzioni di epoca nuragica. La città, che all’epoca era una delle più importanti basi fenicie nel Mediterraneo, grazie al lavoro di recupero e restauro di esperti archeologi, presenta ambienti urbani perfettamente conservati, di notevole interesse archeologico e antropologico. Il sito è gestito da una cooperativa locale, che organizza anche visite guidate per le quali è opportuna la prenotazione. Parcheggio a pagamento nella borgata di San Giovanni.
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Area Archeologica Tharros
SP6Tharros (strada per San Giovanni, circa 20 km), di origine fenicia, ma inserito in un’area nella quale erano già presenti costruzioni di epoca nuragica. La città, che all’epoca era una delle più importanti basi fenicie nel Mediterraneo, grazie al lavoro di recupero e restauro di esperti archeologi, presenta ambienti urbani perfettamente conservati, di notevole interesse archeologico e antropologico. Il sito è gestito da una cooperativa locale, che organizza anche visite guidate per le quali è opportuna la prenotazione. Parcheggio a pagamento nella borgata di San Giovanni.
Museo civico “Giovanni Marongiu” (Cabras, circa 11 km), nel quale sono conservati i leggendari giganti di Mont’e Prama, sculture nuragiche di arenaria la cui funzione è tuttora un mistero. Nel museo si trovano inoltre reperti provenienti dal sito preistorico di Cuccuru is Arrius, dal sito nuragico di Sa Osa, dalla città fenicia di Tharros e dal relitto di nave romana proveniente dai fondali antistanti l’Isola di Mal di Ventre.
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Museo Civico Giovanni Marongiu
Via TharrosMuseo civico “Giovanni Marongiu” (Cabras, circa 11 km), nel quale sono conservati i leggendari giganti di Mont’e Prama, sculture nuragiche di arenaria la cui funzione è tuttora un mistero. Nel museo si trovano inoltre reperti provenienti dal sito preistorico di Cuccuru is Arrius, dal sito nuragico di Sa Osa, dalla città fenicia di Tharros e dal relitto di nave romana proveniente dai fondali antistanti l’Isola di Mal di Ventre.
Chiesa di San Salvatore di Sinis (circa 16 km), costruita nel XVIII secolo sopra un ipogeo nuragico di origine pagana, dedicato probabilmente al culto delle acque. L’ambiente sotterraneo, al quale si accede dalla Chiesa tramite una scalinata, si trova sotto il livello del mare e le pareti sono decorate con disegni e iscrizioni risalenti a culti ed epoche diverse.
Lo stesso borgo di San Giovanni di Sinis è un piccolo monumento a cielo aperto: di origine medievale, con costruzioni basse che ricordano i paeselli messicani, è stato scenario di numerosi film del genere “spaghetti western” negli anni ’70.
Il primo weekend di settembre, il borgo si anima per l’arrivo degli “Scalzi”, corridori che vestiti di bianco e a piedi nudi portano la statua di San Salvatore da Cabras fino alla locale chiesetta, in una rievocazione storico - religiosa della difesa della statua del Santo nel 1619 contro un'invasione dei Mori.
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聖喬凡尼教堂
SP6Chiesa di San Salvatore di Sinis (circa 16 km), costruita nel XVIII secolo sopra un ipogeo nuragico di origine pagana, dedicato probabilmente al culto delle acque. L’ambiente sotterraneo, al quale si accede dalla Chiesa tramite una scalinata, si trova sotto il livello del mare e le pareti sono decorate con disegni e iscrizioni risalenti a culti ed epoche diverse.
Lo stesso borgo di San Giovanni di Sinis è un piccolo monumento a cielo aperto: di origine medievale, con costruzioni basse che ricordano i paeselli messicani, è stato scenario di numerosi film del genere “spaghetti western” negli anni ’70.
Il primo weekend di settembre, il borgo si anima per l’arrivo degli “Scalzi”, corridori che vestiti di bianco e a piedi nudi portano la statua di San Salvatore da Cabras fino alla locale chiesetta, in una rievocazione storico - religiosa della difesa della statua del Santo nel 1619 contro un'invasione dei Mori.
Capo San Marco (strada per San Giovanni, circa 20 km), chiude a sud la costa del Sinis. È raggiungibile attraverso un suggestivo percorso in mezzo alla macchia mediterranea che parte da San Giovanni di Sinis e costeggia Tharros. Parcheggio a pagamento nella borgata di San Giovanni.
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Capo S.Marco
Capo San Marco (strada per San Giovanni, circa 20 km), chiude a sud la costa del Sinis. È raggiungibile attraverso un suggestivo percorso in mezzo alla macchia mediterranea che parte da San Giovanni di Sinis e costeggia Tharros. Parcheggio a pagamento nella borgata di San Giovanni.
Santuario nuragico di Santa Cristina (strada per Paulilatino, 22 km circa), comprendente l’omonimo pozzo sacro risalente all'età nuragica, con le annesse strutture: capanna delle riunioni, recinto e altre capanne più piccole. Nel complesso si trovano, inoltre, un nuraghe monotorre e alcune capanne in pietra di forma allungata di incerta datazione. È presente un ristorante – pizzeria. Ingresso nel sito archeologico, anche con visita guidata, a pagamento. Parcheggio gratuito antistante.
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聖克莉斯蒂娜考古自然公園
Santuario nuragico di Santa Cristina (strada per Paulilatino, 22 km circa), comprendente l’omonimo pozzo sacro risalente all'età nuragica, con le annesse strutture: capanna delle riunioni, recinto e altre capanne più piccole. Nel complesso si trovano, inoltre, un nuraghe monotorre e alcune capanne in pietra di forma allungata di incerta datazione. È presente un ristorante – pizzeria. Ingresso nel sito archeologico, anche con visita guidata, a pagamento. Parcheggio gratuito antistante.
A Putzu Idu e Mari Ermi è possibile noleggiare un gommone, con o senza conducente, per arrivare all’isola di Malu Entu, un piccolo gioiello della costa del Sinis, con spiagge bianche di quarzo e un mare cristallino. L’isola è nota per essere stata dichiarata, negli anni passati, Repubblica dall’indipendentista sardo Salvatore ‘Doddore’ Meloni, con tanto di Ministeri e moneta locale.
Il mare cristallino, la presenza di due relitti di navi e di straordinari fondali rendono irrinunciabile lo snorkeling.
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Mal di Ventre
A Putzu Idu e Mari Ermi è possibile noleggiare un gommone, con o senza conducente, per arrivare all’isola di Malu Entu, un piccolo gioiello della costa del Sinis, con spiagge bianche di quarzo e un mare cristallino. L’isola è nota per essere stata dichiarata, negli anni passati, Repubblica dall’indipendentista sardo Salvatore ‘Doddore’ Meloni, con tanto di Ministeri e moneta locale.
Il mare cristallino, la presenza di due relitti di navi e di straordinari fondali rendono irrinunciabile lo snorkeling.
Il paese si caratterizza per il famosissimo arco naturale in pietra calcarea, patrimonio naturale dell’UNESCO e sfondo di numerosi film, nonché meta abituale dei tuffatori che compiono ardite evoluzioni lanciandosi dallo stesso. Il lungomare si affaccia su una spiaggia centrale, particolarmente adatta alle famiglie, e prosegue nel percorso verso una spiaggetta che offre una suggestiva veduta frontale dell’Arco. Il paese è particolarmente animato nelle serate estive grazie a diverse pizzerie e ristoranti con vista sul mare e a un locale di tendenza sulla spiaggia nel quale bere un drink con sottofondo musicale. In particolare, si consiglia di recarsi nel percorso verso l’Arco all’ora del tramonto, per godere dello spettacolo mozzafiato del sole che si spegne nel mare antistante. Nel periodo estivo, ogni mercoledì, si tiene un mercatino nel quale è possibile acquistare prodotti numerosi tipici sardi. Parcheggio gratuito nella borgata.
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S'Archittu
Il paese si caratterizza per il famosissimo arco naturale in pietra calcarea, patrimonio naturale dell’UNESCO e sfondo di numerosi film, nonché meta abituale dei tuffatori che compiono ardite evoluzioni lanciandosi dallo stesso. Il lungomare si affaccia su una spiaggia centrale, particolarmente adatta alle famiglie, e prosegue nel percorso verso una spiaggetta che offre una suggestiva veduta frontale dell’Arco. Il paese è particolarmente animato nelle serate estive grazie a diverse pizzerie e ristoranti con vista sul mare e a un locale di tendenza sulla spiaggia nel quale bere un drink con sottofondo musicale. In particolare, si consiglia di recarsi nel percorso verso l’Arco all’ora del tramonto, per godere dello spettacolo mozzafiato del sole che si spegne nel mare antistante. Nel periodo estivo, ogni mercoledì, si tiene un mercatino nel quale è possibile acquistare prodotti numerosi tipici sardi. Parcheggio gratuito nella borgata.
La spiaggia più ampia della costa garantisce giornate di relax e silenzio di fronte alla bellissima baia tra Capo Mannu e Torre del Pozzo. È sconsigliato il bagno in caso di mare mosso, a causa delle forti correnti sottomarine. In queste giornate è comunque particolarmente suggestivo un aperitivo con vista sul mare agitato. Sono presenti due bar. Il parcheggio è gratuito.
Is. Arenas
La spiaggia più ampia della costa garantisce giornate di relax e silenzio di fronte alla bellissima baia tra Capo Mannu e Torre del Pozzo. È sconsigliato il bagno in caso di mare mosso, a causa delle forti correnti sottomarine. In queste giornate è comunque particolarmente suggestivo un aperitivo con vista sul mare agitato. Sono presenti due bar. Il parcheggio è gratuito.
La lunga spiaggia si caratterizza per una sabbia dorata e un isolotto, raggiungibile a nuoto, che si estende lungo l’orizzonte e che la rende ideale nelle giornate di maestrale. È presente un bar. I parcheggi sono a pagamento.
10 當地人推薦
Sa Mesa Longa
Sa Mesa LongaLa lunga spiaggia si caratterizza per una sabbia dorata e un isolotto, raggiungibile a nuoto, che si estende lungo l’orizzonte e che la rende ideale nelle giornate di maestrale. È presente un bar. I parcheggi sono a pagamento.
Queste spiagge si caratterizzano per una finissima sabbia bianca e bassi fondali che non hanno nulla da invidiare alle rinomate spiagge caraibiche. Nella salina antistante, d’estate è possibile osservare i meravigliosi fenicotteri rosa. Sono presenti numerosi bar, pizzerie e ristoranti nei quali gustare prelibati piatti di pesce fresco; a Putzu Idu anche due locali con animazione notturna. Nella spiaggia sono collocate alcune passerelle per i disabili. È possibile noleggiare gommoni, anche col conducente, sup, surf, pedalò e fare corsi di vela. Il parcheggio a S’Anea Scoada è a pagamento; a Putzu Idu, vietato nel lungomare, è a pagamento nello spiazzo sterrato all’ingresso.
34 當地人推薦
Putzu Idu
Queste spiagge si caratterizzano per una finissima sabbia bianca e bassi fondali che non hanno nulla da invidiare alle rinomate spiagge caraibiche. Nella salina antistante, d’estate è possibile osservare i meravigliosi fenicotteri rosa. Sono presenti numerosi bar, pizzerie e ristoranti nei quali gustare prelibati piatti di pesce fresco; a Putzu Idu anche due locali con animazione notturna. Nella spiaggia sono collocate alcune passerelle per i disabili. È possibile noleggiare gommoni, anche col conducente, sup, surf, pedalò e fare corsi di vela. Il parcheggio a S’Anea Scoada è a pagamento; a Putzu Idu, vietato nel lungomare, è a pagamento nello spiazzo sterrato all’ingresso.
La costa del Sinis si chiude a sud con la borgata di San Giovanni. La grande spiaggia centrale, con i bellissimi fondali, si affianca a numerose calette. La cala di Mare Morto permette di stare in spiaggia nelle giornate di maestrale. Sono presenti numerosi bar che consentono di pranzare e cenare o di fare un rilassante aperitivo. Costeggiando Tharros è possibile proseguire nel percorso naturale che conduce fino a Capo San Marco, il maestoso promontorio pitturato dai colori della macchia mediterranea che costituisce il vertice meridionale della Costa del Sinis. Il parcheggio è a pagamento.
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San Giovanni di Sinis
La costa del Sinis si chiude a sud con la borgata di San Giovanni. La grande spiaggia centrale, con i bellissimi fondali, si affianca a numerose calette. La cala di Mare Morto permette di stare in spiaggia nelle giornate di maestrale. Sono presenti numerosi bar che consentono di pranzare e cenare o di fare un rilassante aperitivo. Costeggiando Tharros è possibile proseguire nel percorso naturale che conduce fino a Capo San Marco, il maestoso promontorio pitturato dai colori della macchia mediterranea che costituisce il vertice meridionale della Costa del Sinis. Il parcheggio è a pagamento.