Guidebook for Roma

Tatiana
Guidebook for Roma

Getting Around

A porezzi modici si possono noleggioare delle biciclette o una vespa per girare anche sulle stradine più antiche di Roma .
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Bici e Baci
302 Via Cavour
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A porezzi modici si possono noleggioare delle biciclette o una vespa per girare anche sulle stradine più antiche di Roma .
Intrattenimento a Roma con i bambini Ai vostri bambini piacera questa citta cosi come piacera a voi. Avrete solo bisogno di fare attenzione e di organizzarvi per bene, dal momento questa citta e tanto bella quanto caotica. Tuttavia, offre molti spazi a prova di bambino e molte iniziative specialmente durante il weekend cosi come molti parchi dove potranno correre e giocare al sicuro con altri bimbi. Preparate i bambini ad un insolito tour per il centro di Roma, dove potranno trasformarsi in piccoli detective per animali :) Roma e una citta che ha molti parchi ed anche nel centro della citta potrete trovare luoghi dove i vostri bambini potranno scorrazzare. Una delle attivita preferita di bambini e bambine e rincorrere i piccioni davanti alla basilica di San Pietro o nella piazza del Pantheon. Nel bel mezzo del sito archeologico a Largo Argentina si possono ammirare i gatti che vivono nelle antiche rovine: anche i gatti qui sono tranquilli ed abituati alla gente e non sara troppo difficile avvicinarli, accarezzarli e persino dargli da mangiare In alternativa, si puo trascorrere la giornata al Lunapark dell’ Eur, in viale dell’ Industria( raggiungibile con il bus o la metropolitana), con molte attrazioni per bambini piccoli e piu grandi. Le domeniche ecologiche sono domeniche in cui il centro di Roma chiude al traffico e non permette l’ accesso alle auto: di conseguenza l’ ampia via dei Fori Imperiali( che unisce il Colosseo con Piazza Venezia) diventa un parco giochi per bambini, con eventi ed intrattenitori. Ogni domenica si tengono delle esibizioni teatrali all’ aperto per bambini al Gianicolo, da cui si gode una vista magnifica di tutta la citta. A disposizione un piccolo parco giochi e ponies, per la felicita dei piu piccoli Vicino al Gianicolo, attorno a Viale Trastevere, ogni domenica si svolge il mercato delle pulci di Porta Portese: ai ragazzi piu grandi piacera( i teenagers non mancheranno di acquistare delle t-shirts e di comprare un paio di occhiali da sole economici e alla moda) mentre bisognera prestare maggiore attenzione ai piu piccoli perché il mercato e molto affollato. E quando piove? Nei pressi di Piazza del Popolo si trova il primo museo interattivo per bambini, l’ EXPLORA( situato a via Flaminia 82). Le visite durano circa un’ ora e 45 minuti, alle 10 di mattina, alle 12 alle 3 del pomeriggio ed alle 5, tutti i giorni, lunedi escluso. Potete prenotare la visita al numero 063613776. Dentro Villa Torlonia( link parchi)( (Metro B “Bologna” o “Policlinico”), si trova il Museo tecnico” Technotown”, perfetto per i ragazzi dagli 11 ai 17 anni. E’ aperto ogni giorno( tranne lunedi), dalle 4 alle 7. 30, il sabato dalle 2 alle 7.30 di sera ed ogni domenica dalle 9 alle 7. 30- Si puo trascorrere del tempo anche nello spazio giochi al coperto della Casina raffaello, situata all’ interno del bel parco di Villa Borghese( link parchi), dove si organizzano attivita, della durata di 2 ore ciascuna, per bambini dai 4 agli 11 anni. Meglio prenotare in anticipo(0682059127). Un’ altra attrazione, soprattutto per i bambini piu grandi( e siamo certi che piacera anche ai loro genitori!) e il Planetarium, all’ EUR; nello stesso edificio, a piazza Agnelli 10, e situato il museo della Civilta Romana, dove i bambini piu curiosi potranno imparare di piu sull’ Impero Romano e dove sara possibile ammirare alcune rovine e le ricostruzioni di edifici antichi, inclusa la ricostruzione di Roma Antica al tempo dell’ Imperatore Adriano. Prima di visitare Roma, potrebbe essere utile dare un’ occhiata agli eventi che si tengono presso l’ Auditorium, che offre a volte eventi per bambini.
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博吉斯別墅
Piazzale Napoleone I
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Intrattenimento a Roma con i bambini Ai vostri bambini piacera questa citta cosi come piacera a voi. Avrete solo bisogno di fare attenzione e di organizzarvi per bene, dal momento questa citta e tanto bella quanto caotica. Tuttavia, offre molti spazi a prova di bambino e molte iniziative specialmente durante il weekend cosi come molti parchi dove potranno correre e giocare al sicuro con altri bimbi. Preparate i bambini ad un insolito tour per il centro di Roma, dove potranno trasformarsi in piccoli detective per animali :) Roma e una citta che ha molti parchi ed anche nel centro della citta potrete trovare luoghi dove i vostri bambini potranno scorrazzare. Una delle attivita preferita di bambini e bambine e rincorrere i piccioni davanti alla basilica di San Pietro o nella piazza del Pantheon. Nel bel mezzo del sito archeologico a Largo Argentina si possono ammirare i gatti che vivono nelle antiche rovine: anche i gatti qui sono tranquilli ed abituati alla gente e non sara troppo difficile avvicinarli, accarezzarli e persino dargli da mangiare In alternativa, si puo trascorrere la giornata al Lunapark dell’ Eur, in viale dell’ Industria( raggiungibile con il bus o la metropolitana), con molte attrazioni per bambini piccoli e piu grandi. Le domeniche ecologiche sono domeniche in cui il centro di Roma chiude al traffico e non permette l’ accesso alle auto: di conseguenza l’ ampia via dei Fori Imperiali( che unisce il Colosseo con Piazza Venezia) diventa un parco giochi per bambini, con eventi ed intrattenitori. Ogni domenica si tengono delle esibizioni teatrali all’ aperto per bambini al Gianicolo, da cui si gode una vista magnifica di tutta la citta. A disposizione un piccolo parco giochi e ponies, per la felicita dei piu piccoli Vicino al Gianicolo, attorno a Viale Trastevere, ogni domenica si svolge il mercato delle pulci di Porta Portese: ai ragazzi piu grandi piacera( i teenagers non mancheranno di acquistare delle t-shirts e di comprare un paio di occhiali da sole economici e alla moda) mentre bisognera prestare maggiore attenzione ai piu piccoli perché il mercato e molto affollato. E quando piove? Nei pressi di Piazza del Popolo si trova il primo museo interattivo per bambini, l’ EXPLORA( situato a via Flaminia 82). Le visite durano circa un’ ora e 45 minuti, alle 10 di mattina, alle 12 alle 3 del pomeriggio ed alle 5, tutti i giorni, lunedi escluso. Potete prenotare la visita al numero 063613776. Dentro Villa Torlonia( link parchi)( (Metro B “Bologna” o “Policlinico”), si trova il Museo tecnico” Technotown”, perfetto per i ragazzi dagli 11 ai 17 anni. E’ aperto ogni giorno( tranne lunedi), dalle 4 alle 7. 30, il sabato dalle 2 alle 7.30 di sera ed ogni domenica dalle 9 alle 7. 30- Si puo trascorrere del tempo anche nello spazio giochi al coperto della Casina raffaello, situata all’ interno del bel parco di Villa Borghese( link parchi), dove si organizzano attivita, della durata di 2 ore ciascuna, per bambini dai 4 agli 11 anni. Meglio prenotare in anticipo(0682059127). Un’ altra attrazione, soprattutto per i bambini piu grandi( e siamo certi che piacera anche ai loro genitori!) e il Planetarium, all’ EUR; nello stesso edificio, a piazza Agnelli 10, e situato il museo della Civilta Romana, dove i bambini piu curiosi potranno imparare di piu sull’ Impero Romano e dove sara possibile ammirare alcune rovine e le ricostruzioni di edifici antichi, inclusa la ricostruzione di Roma Antica al tempo dell’ Imperatore Adriano. Prima di visitare Roma, potrebbe essere utile dare un’ occhiata agli eventi che si tengono presso l’ Auditorium, che offre a volte eventi per bambini.

Essentials

é un supermercato vicino alla struttura che può far comodo sia per comprare cibo ma anche per cose di igiene
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CONAD CITY
37 Via Angelo Emo
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é un supermercato vicino alla struttura che può far comodo sia per comprare cibo ma anche per cose di igiene

Shopping

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Via Nazionale
Via Nazionale
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Via del Corso è stata ridefinita dai romani la via dello shopping di Roma. E’ un rettilineo pieno di negozi, souvenir, ambulanti, ma anche chiese, monumenti, banche, enti e istituzioni politiche importanti. Lunga un chilometro e mezzo unisce Piazza del Popolo con Piazza Venezia. Non solo shopping quindi ma anche arte, cultura e politica.
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Via del Corso
Via del Corso
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Via del Corso è stata ridefinita dai romani la via dello shopping di Roma. E’ un rettilineo pieno di negozi, souvenir, ambulanti, ma anche chiese, monumenti, banche, enti e istituzioni politiche importanti. Lunga un chilometro e mezzo unisce Piazza del Popolo con Piazza Venezia. Non solo shopping quindi ma anche arte, cultura e politica.

Arts & Culture

Probabilmente il monumento più famoso al mondo, che si trova a soli 15 minuti a piedi , conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes). L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi. Colosseo, interno Colosseo, interno In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro. Duemila anni d’età ma il Colosseo rimane sempre il simbolo della città eterna, attirando ogni anno migliaia di visitatori, ciò comporta lunghe file e attese interminabili. Per ovviare il problema è possibile acquistare il biglietto in anticipo attraverso il contact centre turistico 060608 o presso il sito internet www.coopculture.it Oppure acquistando una delle due card turistiche: la Roma Pass o la Archeologia card.
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羅馬競技場
1 Piazza del Colosseo
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Probabilmente il monumento più famoso al mondo, che si trova a soli 15 minuti a piedi , conosciuto con il nome di Colosseo a causa della colossale statua di bronzo di Nerone che nel II sec.d.C. fu messa vicino al monumento, si chiama in realtà Anfiteatro Flavio. Voluto dall’imperatore Vespasiano e terminato da suo figlio Tito nell’80 d.C., l’edificio era destinato ai combattimenti e giochi tra i gladiatori (munera) e alle simulazioni di caccia ad animali feroci ed esotici (venationes). L’esterno è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti: i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, mentre il quarto ordine è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. Nell’ultimo ordine erano inseriti supporti in muratura e in legno per sostenere un immenso telone (velarium) che serviva a riparare gli spettatori dal sole e dalla pioggia. All’interno (cavea) c’erano gradinate in laterizio rivestite in marmo. L’arena era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. Nei sotterranei c’era una fitta serie di gallerie nelle quali erano custodite le belve e dove erano conservate le attrezzature sceniche e i montacarichi. Colosseo, interno Colosseo, interno In alcuni periodi dell’anno è possibile scendere nel ventre del monumento, negli ambienti maggiormente conosciuti dai visitatori che conservano le condizioni in cui erano alla fine del V secolo d.C., quando furono interrati. Da allora non hanno subito alcuna manomissione dovuta a usi successivi, come avvenuto per la parte elevata dell’Anfiteatro. Duemila anni d’età ma il Colosseo rimane sempre il simbolo della città eterna, attirando ogni anno migliaia di visitatori, ciò comporta lunghe file e attese interminabili. Per ovviare il problema è possibile acquistare il biglietto in anticipo attraverso il contact centre turistico 060608 o presso il sito internet www.coopculture.it Oppure acquistando una delle due card turistiche: la Roma Pass o la Archeologia card.
L’ Altare della Patria si trova a solo 15 minuti a piedi dalla struttura, fu costruito a seguito di una decisione del Parlamento Italiano, di dedicare un monumento nazionale, all’ appena scomparso sovrano Vittorio Emanuele II (1878). Dopo aver bandito due concorsi internazionali (1880 e 1882), fu scelto il progetto presentato da Giuseppe Sacconi. Il giovane architetto marchigiano, sul modello dei grandi santuari dell’età classica, aveva concepito lo spazio come una rappresentazione scenica che celebrasse, al centro della Roma imperiale, il Risorgimento italiano. La struttura architettonica del monumento fu elaborata come un percorso ascendente ideale che attraverso le scalinate e i terrazzamenti, arricchiti dai diversi gruppi scultorei e dai bassorilievi del centrale Altare della Patria, si innalzasse ai Templi laterali e da questi al grandioso Portico colonnato sormontato dalle quadrighe in bronzo, allegorie dell’Unità della Patria e della Libertà. Pur se iniziati nel 1885, i lavori procedettero lenti e il progetto fu continuamente modificato. Lo stesso materiale col quale doveva essere costruito, il travertino, fu sostituito col bianchissimo botticino bresciano. Tra il 1885 ed il 1910, tutta l’area alle pendici del Campidoglio fu interessata dal nuovo assetto urbanistico che vide la demolizione dei preesistenti quartieri medievali e rinascimentali. Per una migliore visuale del monumento furono spostati anche il Palazzetto Venezia e la Chiesa di S. Rita. Alla morte del Sacconi, nel 1905, i lavori furono diretti dagli architetti Gaetano Koch, Manfredo Manfredi e Pio Piacentini. Il 4 giugno 1911, in occasione dell’Esposizione Internazionale per il cinquantenario dell’Unità d’Italia, Vittorio Emanuele III inaugurò la grandiosa statua equestre in bronzo dorato. Nel 1921 nella cripta progettata da Armando Brasini, fu tumulata la salma del Milite Ignoto. Fra il 1924 ed il 1927 sui Propilei furono posizionate la Quadriga dell’Unità, di CarloFontana, e la Quadriga della Libertà, di Paolo Bartolini. Solamente nel 1935, però, i lavori poterono considerarsi conclusi.
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埃曼紐爾二世紀念堂
Piazza Venezia
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L’ Altare della Patria si trova a solo 15 minuti a piedi dalla struttura, fu costruito a seguito di una decisione del Parlamento Italiano, di dedicare un monumento nazionale, all’ appena scomparso sovrano Vittorio Emanuele II (1878). Dopo aver bandito due concorsi internazionali (1880 e 1882), fu scelto il progetto presentato da Giuseppe Sacconi. Il giovane architetto marchigiano, sul modello dei grandi santuari dell’età classica, aveva concepito lo spazio come una rappresentazione scenica che celebrasse, al centro della Roma imperiale, il Risorgimento italiano. La struttura architettonica del monumento fu elaborata come un percorso ascendente ideale che attraverso le scalinate e i terrazzamenti, arricchiti dai diversi gruppi scultorei e dai bassorilievi del centrale Altare della Patria, si innalzasse ai Templi laterali e da questi al grandioso Portico colonnato sormontato dalle quadrighe in bronzo, allegorie dell’Unità della Patria e della Libertà. Pur se iniziati nel 1885, i lavori procedettero lenti e il progetto fu continuamente modificato. Lo stesso materiale col quale doveva essere costruito, il travertino, fu sostituito col bianchissimo botticino bresciano. Tra il 1885 ed il 1910, tutta l’area alle pendici del Campidoglio fu interessata dal nuovo assetto urbanistico che vide la demolizione dei preesistenti quartieri medievali e rinascimentali. Per una migliore visuale del monumento furono spostati anche il Palazzetto Venezia e la Chiesa di S. Rita. Alla morte del Sacconi, nel 1905, i lavori furono diretti dagli architetti Gaetano Koch, Manfredo Manfredi e Pio Piacentini. Il 4 giugno 1911, in occasione dell’Esposizione Internazionale per il cinquantenario dell’Unità d’Italia, Vittorio Emanuele III inaugurò la grandiosa statua equestre in bronzo dorato. Nel 1921 nella cripta progettata da Armando Brasini, fu tumulata la salma del Milite Ignoto. Fra il 1924 ed il 1927 sui Propilei furono posizionate la Quadriga dell’Unità, di CarloFontana, e la Quadriga della Libertà, di Paolo Bartolini. Solamente nel 1935, però, i lavori poterono considerarsi conclusi.
Campidoglio si trova a 15-20 minuti dalla struttura. Pur essendo il più basso e il meno esteso dei sette colli di Roma, (Aventino,Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) il Campidoglio è forse quello più legato agli avvenimenti storici della città, in quanto fulcro fin dall’antichità delle attività politiche e religiose di Roma. Oggi la michelangiolesca piazza alla quale sia accede attraverso una splendida scalinata, Cordonata, ospita due palazzi gemelli, (Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo) sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio, sede degli uffici del Sindaco di Roma.
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Campidoglio
Piazza del Campidoglio
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Campidoglio si trova a 15-20 minuti dalla struttura. Pur essendo il più basso e il meno esteso dei sette colli di Roma, (Aventino,Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale) il Campidoglio è forse quello più legato agli avvenimenti storici della città, in quanto fulcro fin dall’antichità delle attività politiche e religiose di Roma. Oggi la michelangiolesca piazza alla quale sia accede attraverso una splendida scalinata, Cordonata, ospita due palazzi gemelli, (Palazzo dei Conservatori e Palazzo Nuovo) sedi dei meravigliosi Musei Capitolini e il Palazzo Senatorio, sede degli uffici del Sindaco di Roma.
Arco di Costantino è un Monumento che si trova a solo 15-20 minuti dall'alloggio . Quello di Costantino è l’Arco di Trionfo più maestoso di Roma, il più grande e ricco Arco onorario giunto ai nostri tempi Un Arco di Trionfo ricco di sculture L’Arco di Costantino è il più grande arco onorario giunto ai nostri tempi. È posto tra il Colosseo e l’Arco di Tito sulla via romana percorsa per i cortei trionfali e che va verso il tempio di Giove Capitolino. L’Arco, celebra la vittoria dell’imperatore romano Costantino contro Massenzio dopo la battaglia di Ponte Milvio avvenuta il 28 ottobre del 312 d.C. e il decennale del suo regno (315 d.C.) Sopra il fornice, al centro dei due lati dell’attico, è presente l’iscrizione: IMP · CAES · FL · CONSTANTINO · MAXIMO · P · F · AVGUSTO · S · P · Q · R · QVOD · INSTINCTV · DIVINATATIS · MENTIS · MAGNITVDINE · CVM · EXERCITV · SVO · TAM · DE · TYRANNO · QVAM · DE · OMNI · EIVS · FACTIONE · VNO · TEMPORE · IVSTIS · REM-PUBLICAM · VLTVS · EST · ARMIS · ARCVM · TRIVMPHIS · INSIGNEM · DICAVIT · Traduzione: “All’imperatore Cesare Flavio Costantino Massimo, Pio, Felice, Augusto, il Senato e il popolo romano poichè per ispirazione della divinità e per la grandezza del suo spirito con il suo esercito vendicò ad un tempo lo stato su un tiranno e su tutta la sua fazione con giuste armi, dedicarono questo arco insigne per trionfi.”
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君士坦丁凱旋門
Via di San Gregorio
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Arco di Costantino è un Monumento che si trova a solo 15-20 minuti dall'alloggio . Quello di Costantino è l’Arco di Trionfo più maestoso di Roma, il più grande e ricco Arco onorario giunto ai nostri tempi Un Arco di Trionfo ricco di sculture L’Arco di Costantino è il più grande arco onorario giunto ai nostri tempi. È posto tra il Colosseo e l’Arco di Tito sulla via romana percorsa per i cortei trionfali e che va verso il tempio di Giove Capitolino. L’Arco, celebra la vittoria dell’imperatore romano Costantino contro Massenzio dopo la battaglia di Ponte Milvio avvenuta il 28 ottobre del 312 d.C. e il decennale del suo regno (315 d.C.) Sopra il fornice, al centro dei due lati dell’attico, è presente l’iscrizione: IMP · CAES · FL · CONSTANTINO · MAXIMO · P · F · AVGUSTO · S · P · Q · R · QVOD · INSTINCTV · DIVINATATIS · MENTIS · MAGNITVDINE · CVM · EXERCITV · SVO · TAM · DE · TYRANNO · QVAM · DE · OMNI · EIVS · FACTIONE · VNO · TEMPORE · IVSTIS · REM-PUBLICAM · VLTVS · EST · ARMIS · ARCVM · TRIVMPHIS · INSIGNEM · DICAVIT · Traduzione: “All’imperatore Cesare Flavio Costantino Massimo, Pio, Felice, Augusto, il Senato e il popolo romano poichè per ispirazione della divinità e per la grandezza del suo spirito con il suo esercito vendicò ad un tempo lo stato su un tiranno e su tutta la sua fazione con giuste armi, dedicarono questo arco insigne per trionfi.”
L’eleganza è senza dubbio la caratteristica principale della piazza: la cornice offerta dai palazzi color ocra, la fontana del Bernini e la scalinata su cui si erige la chiesa Trinità dei Monti contribuiscono a creare un’atmosfera raffinata e settecentesca. Non è infatti un caso che griffe dell’alta moda del calibro di Gucci, Bulgari e Valentino abbiamo scelto di posizionare proprio nei pressi della piazza i loro flagship stores. Antica casa di poeti illustri quali John Keats e Percy Bysshe Shelley, la piazza rappresenta oggi un patrimonio culturale di inestimabile valore. Posizionata ai piedi della collina del Pincio, Piazza di Spagna ha da sempre rappresentato il centro della vita culturale e turistica della città di Roma.
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Piazza di Spagna
Piazza di Spagna
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L’eleganza è senza dubbio la caratteristica principale della piazza: la cornice offerta dai palazzi color ocra, la fontana del Bernini e la scalinata su cui si erige la chiesa Trinità dei Monti contribuiscono a creare un’atmosfera raffinata e settecentesca. Non è infatti un caso che griffe dell’alta moda del calibro di Gucci, Bulgari e Valentino abbiamo scelto di posizionare proprio nei pressi della piazza i loro flagship stores. Antica casa di poeti illustri quali John Keats e Percy Bysshe Shelley, la piazza rappresenta oggi un patrimonio culturale di inestimabile valore. Posizionata ai piedi della collina del Pincio, Piazza di Spagna ha da sempre rappresentato il centro della vita culturale e turistica della città di Roma.
A solo 10-15 minuti a piedi si trova la celebre fontana in stile rococò fu iniziata da Nicola Salvi ( che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini. Il monumento, alimentato da uno dei più antichi acquedotti romani, quello dell’Acqua Vergine, raffigura un Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini, guidati da tritoni. Prima di allontanarvi non dimenticate di lanciare una monetina nella fontana, vi assicurerà il ritorno nella città eterna. Se invece siete in cerca del grande amore, magari di nazionalità italiana, allora gettatene una seconda, una terza, infine, per essere sicuri di convolare presto a nozze. Una curiosità: la fontana è stata la splendida cornice di una scena del famosissimo film di Fellini “la dolce vita” in cui una provocante Anita Ekberg avvolta in un vestito nero si bagna nelle acque della fontana chiamando Marcello Mastroianni. Sottoposta ad un intervento di restauro, iniziato nel luglio 2014, è stata inaugurata dopo 17 mesi di lavori martedì 3 novembre 2015. Il restauro, con progetto redatto dai tecnici della Sovrintendenza, è stato realizzato grazie all’iniziativa “Fendi for Fountains” con patrocinio dalla maison FENDI.
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許願池
Piazza di Trevi
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A solo 10-15 minuti a piedi si trova la celebre fontana in stile rococò fu iniziata da Nicola Salvi ( che vinse il concorso indetto da papa Clemente XII) nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini. Il monumento, alimentato da uno dei più antichi acquedotti romani, quello dell’Acqua Vergine, raffigura un Oceano su un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini, guidati da tritoni. Prima di allontanarvi non dimenticate di lanciare una monetina nella fontana, vi assicurerà il ritorno nella città eterna. Se invece siete in cerca del grande amore, magari di nazionalità italiana, allora gettatene una seconda, una terza, infine, per essere sicuri di convolare presto a nozze. Una curiosità: la fontana è stata la splendida cornice di una scena del famosissimo film di Fellini “la dolce vita” in cui una provocante Anita Ekberg avvolta in un vestito nero si bagna nelle acque della fontana chiamando Marcello Mastroianni. Sottoposta ad un intervento di restauro, iniziato nel luglio 2014, è stata inaugurata dopo 17 mesi di lavori martedì 3 novembre 2015. Il restauro, con progetto redatto dai tecnici della Sovrintendenza, è stato realizzato grazie all’iniziativa “Fendi for Fountains” con patrocinio dalla maison FENDI.

Sightseeing

Il Pincio, il colle dei giardini Alla passeggiata del Pincio si può accedere tramite le rampe che salgono da Piazza del Popolo, dal Viale di Villa Medici che lo mette in comunicazione con la scalinata e la Chiesa di Trinità dei Monti, dal Viale delle Magnolie e dal cavalcavia sul Muro Torto che lo collega dal 1908 a Villa Borghese. I viali della passeggiata erano stati concepiti fin dalle origini in modo da permettere il passaggio delle carrozze. L’unico accesso rimasto rigorosamente pedonale è quello che si apre sul Viale delle Magnolie. L’accesso monumentale al Pincio si apre su Piazza del Popolo, di cui costituisce una sorta di fondale scenografico con tre prospettive collocate sulle pendici del colle. Queste sono collegate tra loro da piccole rampe di scale e dalla tortuosa e suggestiva Via Gabriele D’Annunzio che, delimitata da alberature secolari e abbellita da fontane, sale sulle pendici del Pincio. La prima prospettiva, realizzata nel 1830, è costituita da tre nicchie, al centro delle quali è posta una statua antica rappresentata da Igea, la dea della salute. La seconda prospettiva, è costituita dal bassorilievo del 1830 raffigurante la Fama che incorona i Geni delle arti e del Commercio, al di sotto del quale è posto un sedile marmoreo con due leoni alati. La terza prospettiva, sulla quale poggia la terrazza del Belvedere, è costituita da una loggia coperta a tre arcate che insiste su una costruzione nella quale sono inserite tre nicchie. Qui nel 1936 fu realizzato un Ninfeo come mostra dell’Acqua Vergine su disegno di Raffaele De Vico ispirato ad un’idea di Valadier. In quest’occasione fu spostata la statua di Vittorio Emanuele che vi si trovava dal 1873. Alla loggia si accede da due rampe di scale collocate lateralmente. Fra la prima e la seconda prospettiva, a ridosso del primo tornante, è una piccola fontana ovale a scogliera rustica cui è addossata una statua antica detta di Dionisio o di Ermafrodito perché, su di un corpo con fattezze femminili era stata inserita una testa, asportata nel 1970, raffigurante un dio greco. L’attuale sistemazione della fontana è dovuta a Raffaele De Vico che la realizzò nel 1936. Pincio, Piazzale Napoleone I Proseguendo la salita s’incontra l’edificio del Convento di S. Rita e una fontana realizzata con un vascone antico in granito rosso, risalente al II-III secolo, di forma ovale, decorato con una figura di leone dalla quale fuoriesce l’acqua, inserito in un bacino circolare. In fondo al Viale del Pincio si apre un piccolo slargo dove fu innalzato, nel 1883, il monumento bronzeo ai fratelli Enrico e Giovanni Cairoli, garibaldini caduti nel 1867 a Villa Glori. Proseguendo si giunge al piazzale Napoleone I, dal cui Belvedere si gode lo stupendo panorama.
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平治公園步道
Viale Gabriele D'Annunzio
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Il Pincio, il colle dei giardini Alla passeggiata del Pincio si può accedere tramite le rampe che salgono da Piazza del Popolo, dal Viale di Villa Medici che lo mette in comunicazione con la scalinata e la Chiesa di Trinità dei Monti, dal Viale delle Magnolie e dal cavalcavia sul Muro Torto che lo collega dal 1908 a Villa Borghese. I viali della passeggiata erano stati concepiti fin dalle origini in modo da permettere il passaggio delle carrozze. L’unico accesso rimasto rigorosamente pedonale è quello che si apre sul Viale delle Magnolie. L’accesso monumentale al Pincio si apre su Piazza del Popolo, di cui costituisce una sorta di fondale scenografico con tre prospettive collocate sulle pendici del colle. Queste sono collegate tra loro da piccole rampe di scale e dalla tortuosa e suggestiva Via Gabriele D’Annunzio che, delimitata da alberature secolari e abbellita da fontane, sale sulle pendici del Pincio. La prima prospettiva, realizzata nel 1830, è costituita da tre nicchie, al centro delle quali è posta una statua antica rappresentata da Igea, la dea della salute. La seconda prospettiva, è costituita dal bassorilievo del 1830 raffigurante la Fama che incorona i Geni delle arti e del Commercio, al di sotto del quale è posto un sedile marmoreo con due leoni alati. La terza prospettiva, sulla quale poggia la terrazza del Belvedere, è costituita da una loggia coperta a tre arcate che insiste su una costruzione nella quale sono inserite tre nicchie. Qui nel 1936 fu realizzato un Ninfeo come mostra dell’Acqua Vergine su disegno di Raffaele De Vico ispirato ad un’idea di Valadier. In quest’occasione fu spostata la statua di Vittorio Emanuele che vi si trovava dal 1873. Alla loggia si accede da due rampe di scale collocate lateralmente. Fra la prima e la seconda prospettiva, a ridosso del primo tornante, è una piccola fontana ovale a scogliera rustica cui è addossata una statua antica detta di Dionisio o di Ermafrodito perché, su di un corpo con fattezze femminili era stata inserita una testa, asportata nel 1970, raffigurante un dio greco. L’attuale sistemazione della fontana è dovuta a Raffaele De Vico che la realizzò nel 1936. Pincio, Piazzale Napoleone I Proseguendo la salita s’incontra l’edificio del Convento di S. Rita e una fontana realizzata con un vascone antico in granito rosso, risalente al II-III secolo, di forma ovale, decorato con una figura di leone dalla quale fuoriesce l’acqua, inserito in un bacino circolare. In fondo al Viale del Pincio si apre un piccolo slargo dove fu innalzato, nel 1883, il monumento bronzeo ai fratelli Enrico e Giovanni Cairoli, garibaldini caduti nel 1867 a Villa Glori. Proseguendo si giunge al piazzale Napoleone I, dal cui Belvedere si gode lo stupendo panorama.
Il colle del Quirinale, situato a soli 10-15 minuti a piedi dalla struttura , è stato ribattezzato nel Medioevo «Monte Cavallo», a partire dalla seconda metà del Cinquecento divenne la residenza dei pontefici per volontà di Gregorio XIII Boncompagni (1572-1585) che nel 1574 avviò la costruzione del nuovo complesso. Autore: Giacomo della Porta; Raffaele Stern. Datazione: 1589; 1818. Materiali: granito, marmo. Alimentazione originaria: acquedotto Felice. La sistemazione della piazza antistante venne commissionata nel 1586 da papa Sisto V Peretti (1585-1590) all’architetto Domenico Fontana (1543-1607) che restaurò il gruppo dei due Dioscuri (Castore e Polluce) collocato fin dall’antichità sul colle del Quirinale, spostando le sculture verso il centro della piazza in direzione della Strada Pia (attuale asse di via XX Settembre-via del Quirinale) che puntava verso la michelangiolesca Porta Pia, entrambe dovute al pontefice Pio IV Medici (1560-1565). Nel 1589 venne posizionata ai piedi delle statue una prima fontana, servita dall’acquedotto Felice, costituita da un bacino polilobato che presentava al centro un balaustro su cui poggiava un catino circolare. La fontana fu rimossa nel 1783 in previsione di una diversa sistemazione della piazza. Nel 1786, infatti, papa Pio VI Braschi (1775-1799) fece collocare tra le statue dei Dioscuri, su progetto dell’architetto Giovanni Antinori (1734-1792), l’obelisco egizio in granito prelevato dal Mausoleo di Augusto in Campo Marzio. Solo nel 1818, come recita l’iscrizione apposta da Pio VII Chiaramonti (1800-1823), fu realizzata una nuova fontana con il reimpiego di un grande catino di granito grigio, già nel Foro Romano, poggiato su un poderoso basamento che lo solleva dalla vasca; consulente dell’operazione fu Raffaele Stern (1774-1820), il noto architetto del Braccio Nuovo del Museo Chiaramonti in Vaticano e del restauro del Colosseo. La fontana è stata sottoposta a restauro nel 2016.
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Piazza del Quirinale
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Il colle del Quirinale, situato a soli 10-15 minuti a piedi dalla struttura , è stato ribattezzato nel Medioevo «Monte Cavallo», a partire dalla seconda metà del Cinquecento divenne la residenza dei pontefici per volontà di Gregorio XIII Boncompagni (1572-1585) che nel 1574 avviò la costruzione del nuovo complesso. Autore: Giacomo della Porta; Raffaele Stern. Datazione: 1589; 1818. Materiali: granito, marmo. Alimentazione originaria: acquedotto Felice. La sistemazione della piazza antistante venne commissionata nel 1586 da papa Sisto V Peretti (1585-1590) all’architetto Domenico Fontana (1543-1607) che restaurò il gruppo dei due Dioscuri (Castore e Polluce) collocato fin dall’antichità sul colle del Quirinale, spostando le sculture verso il centro della piazza in direzione della Strada Pia (attuale asse di via XX Settembre-via del Quirinale) che puntava verso la michelangiolesca Porta Pia, entrambe dovute al pontefice Pio IV Medici (1560-1565). Nel 1589 venne posizionata ai piedi delle statue una prima fontana, servita dall’acquedotto Felice, costituita da un bacino polilobato che presentava al centro un balaustro su cui poggiava un catino circolare. La fontana fu rimossa nel 1783 in previsione di una diversa sistemazione della piazza. Nel 1786, infatti, papa Pio VI Braschi (1775-1799) fece collocare tra le statue dei Dioscuri, su progetto dell’architetto Giovanni Antinori (1734-1792), l’obelisco egizio in granito prelevato dal Mausoleo di Augusto in Campo Marzio. Solo nel 1818, come recita l’iscrizione apposta da Pio VII Chiaramonti (1800-1823), fu realizzata una nuova fontana con il reimpiego di un grande catino di granito grigio, già nel Foro Romano, poggiato su un poderoso basamento che lo solleva dalla vasca; consulente dell’operazione fu Raffaele Stern (1774-1820), il noto architetto del Braccio Nuovo del Museo Chiaramonti in Vaticano e del restauro del Colosseo. La fontana è stata sottoposta a restauro nel 2016.

Food Scene

Pane, pizza e pasticeria - ottima qualità-prrezzo per chi vuole assaggiare la vera pizza bianca calda farcita con la mortadella ... gnam ; gli dolci tipici locali , ma anche una grande diversità di primi e secondi piatti . Consigliato da vero !
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3P
39 Via Montebello
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Pane, pizza e pasticeria - ottima qualità-prrezzo per chi vuole assaggiare la vera pizza bianca calda farcita con la mortadella ... gnam ; gli dolci tipici locali , ma anche una grande diversità di primi e secondi piatti . Consigliato da vero !
Ottimo pesce...super cordialità... servizio eccellente e veloce... Bella la location... assolutamente da provare!!
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Ristorante da Vincenzo
6 Via Castelfidardo
12 當地人推薦
Ottimo pesce...super cordialità... servizio eccellente e veloce... Bella la location... assolutamente da provare!!
È un locale nuovo, molto bello e curato. Sono stata varie volte e il livello sia del cibo che del peronale è davvero buono. Stile American bar ma dal cibo sopraffino e, principalmente, composto da piatti italiani. Ottimo
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The Bramble Bar
40 Via Vicenza
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È un locale nuovo, molto bello e curato. Sono stata varie volte e il livello sia del cibo che del peronale è davvero buono. Stile American bar ma dal cibo sopraffino e, principalmente, composto da piatti italiani. Ottimo

Drinks & Nightlife

Ottimo posto per chi vuole pranzare , cenare o semplicemente servire qualcosa al bar . TV a scermo piatto per le partite e non solo ! Quasi sempre aperto
The Good Fellas
73/75 Via Montebello
Ottimo posto per chi vuole pranzare , cenare o semplicemente servire qualcosa al bar . TV a scermo piatto per le partite e non solo ! Quasi sempre aperto